Una mostra che esplora le gioie del quotidiano alla Biennale di Venezia

A rappresentare la Repubblica del Kosovo alla 59^a edizione della Biennale di Venezia c’è l’opera The Monumentality Of The Everyday di Jakup Ferri, una briosa miniera per l’immaginazione. L’opera presenta dipinti di grandi dimensioni, ricami e tappeti intessuti a mano con motivi geometrici che offrono un’interpretazione gioiosa, estrosa e alquanto surrealista del “quotidiano”. Le tele dai colori vivaci, che raffigurano un’accozzaglia di personaggi (acrobati, animali antropomorfi, bambini e musicisti), ricordano i disegni fatti dai bambini e attingono alla vita urbana e alle tradizioni popolari per riflettere l’affinità di lunga data che Ferri dimostra verso l’arte cosiddetta “outsider” (prodotta da artisti autodidatti) e vernacolare. 

La struttura del padiglione, che rimanda agli interni arrotondati di un sottomarino, invita a interagire con le opere in modo casuale e informale. Prima di entrare i visitatori sono invitati a togliersi le scarpe e molti si sdraiano sui tappeti, mani dietro la testa e gomiti allargati, per ammirare le opere come se stessero nel salotto di casa loro. In questa celebrazione del quotidiano, le piccole attività che riempiono le nostre routine quotidiane – gesti semplici come lavarsi i denti, vestirsi, passare l’aspirapolvere, stendere i panni, guardare la televisione, ascoltare la musica e andare in bicicletta – sono enfatizzate e amplificate in vividi momenti di levità e gioia. 

In uno dei dipinti più memorabili della mostra, è raffigurata una famiglia sotto a un cielo con sole e nuvole, che raccoglie gocce di pioggia con dei secchi. Di lato si vede una bambina con in mano un bicchiere gigante quasi pieno, che raccoglie gocce di sole, per ricordarci di non dimenticarci della luce che fa capolino tra le nuvole.
The Monumentality Of The Everyday si trova alla Biennale di Venezia fino al 27 novembre

Suzana Vuljevic è storica, traduttrice letteraria e scrittrice. Ha un dottorato in storia e letteratura comparata dalla Columbia University. I suoi saggi e le sue traduzioni sono stati pubblicati su AGNI, Eurozine, Exchanges e altro