Stampe tessili di Warhol: un ritratto dell’artista pre-pop art

Andy Warhol sarà anche morto da quasi 40 anni, ma la sua presenza è ancora molto forte nel 2023 e la si trova ovunque, da Netflix ai feed dei social. Eppure, nonostante la sua onnipresenza, ci sono parti dell’opera di questo artista che devono ancora essere esplorate. Un esempio? Le sue stampe tessili, che la fanno da protagonista nell’ultima mostra su Warhol presso il Fashion & Textile Museum di Londra, tuttora in corso.

In mostra ci sono più di 60 design giocosi e dinamici creati dall’artista negli anni ’50 che ritraggono svariati soggetti, dalle torte ai clown, alle farfalle e ai cavalli: l’opera di un Warhol pre-pop art sull’onda del successo come artista commerciale. Richard Chamberlain, curatore della mostra, descrive queste stampe come “un altro asso nella manica [per Warhol], che al tempo si occupava anche di copertine di libri e dischi, biglietti di auguri e carta da regalo”.

Geoff Rayner, co-curatore di Chamberlain, ritiene che queste opere possano essere viste come parte dell’evoluzione di Warhol verso le lattine di zuppa e i ritratti di Marilyn a cui tanto siamo affezionati. “I motivi ripetuti nei tessuti hanno certamente contribuito a dare forma alla sua pop art. Un esempio importante è dato dalla stampa tessile creata per l’azienda newyorkese di Leon Rosenblatt, per la quale ha realizzato file di bottoni, tutti leggermente diversi, lo stesso concetto utilizzato circa tre anni dopo nei suoi iconici dipinti delle lattine di zuppa e delle bottiglie di Coca Cola”, aggiunge.

Sebbene tutti i design nella mostra abbiano il loro fascino, molti svelano anche dei dettagli sulla vita di Warhol. “Warhol era un assiduo frequentatore del leggendario bar, ristorante e boutique Serendipity di New York, di proprietà del suo caro amico Stephen Bruce” spiega Chamberlain. “Si dice che amasse molto i dolci e che lo si vedesse spesso lì a mangiare dei sontuosi gelati”. Queste esperienze si traducono in una serie di stampe tessili a tema culinario, tra cui quelle che raffigurano dei deliziosi gelati.

Warhol ebbe un successo straordinario come artista commerciale. Guadagnò talmente tanto da potersi comprare una casa nell’Upper East Side e a mantenersi durante il suo passaggio alle belle arti. Ma le sue opere commerciali restano una parte importante della sua eredità. “Il modo in cui Warhol eleva gli oggetti quotidiani si nota chiaramente nei suoi design tessili” afferma Chamberlain. “Sono stati creati senza doversi attenere a certi canoni, quindi sono più che altro un esempio di ‘arte per l’arte’”. E, con questa mostra, sono anche un altro modo con cui Warhol manterrà la sua fama, ancora oggi, per altri 15 minuti.

Andy Warhol: The Textiles si svolge fino al 10 settembre 2023 presso il Fashion & Textile Museum di Londra.

Lauren Cochrane è senior fashion writer per The Guardian e autrice del libro The Ten