Issue #010 Ride bene chi ride ultimo: come il comico Alex Edelman ha trasformato il trolling antisemitico in uno spettacolo da tutto esaurito

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Promotional artwork for comedian Alex Edelman's show Just For Us

Comedy, People, Arts, Identity, Entertainment & Culture

Ride bene chi ride ultimo: come il comico Alex Edelman ha trasformato il trolling antisemitico in uno spettacolo da tutto esaurito

April 4, 2022 | By Gala Gordon

Quando Alex Edelman, comico e scrittore ebreo, portò il suo spettacolo Just For Us, che attacca l’antisemitismo a suon di risate, per tre settimane al Cherry Lane Theatre di New York alla fine del 2021, non aveva previsto che a breve sarebbe ritornato in uno spazio ancora più grande: la SoHo Playhouse. Grazie all’apprezzamento della critica, ai posti esauriti e a spettatori di alto profilo (tra cui Jerry Seinfeld, Billy Crystal, Matthew Broderick, Sarah Jessica Parker, Benj Pasek e Josh Groban), Edelman è da allora sulla bocca di tutti nel mondo teatrale. Edelman non è però un principiante. In passato i suoi spettacoli hanno registrato il tutto esaurito nel West End di Londra e nel Fringe Festival di Edimburgo. Nel 2020 è stato capo sceneggiatore e produttore esecutivo di Saturday Night Seder, uno speciale virtuale su YouTube con tanti ospiti famosi che raccontava la storia della Pasqua ebraica attraverso musica e comicità, con l’obiettivo di raccogliere fondi per la CDC Foundation al fine di fronteggiare l’emergenza Covid-19 (finora ha raccolto 3,5 milioni di dollari). Nello stesso periodo ha anche iniziato a scrivere lo show di cui attualmente parlano tutti. In Just For Us Edelman proponeva una raccolta di aneddoti divertenti che gli erano accaduti realmente, prendendo spunto da una serie di attacchi antisemiti che aveva ricevuto online e dopo aver segretamente partecipato a un raduno di nazionalisti. Edelman, che si definisce una persona “curiosa, nevrotica e grata” con una relazione “in continuo cambiamento” con l’ebraismo, afferma: “Durante la pandemia credo di aver ritrovato un legame con la comunità ebraica grazie agli amici e alle attività su cui mi sono concentrato. Ciò ha giovato molto al programma, perché se il mio rapporto con l’ebraismo cambia, questo si manifesta con un cambiamento effettivo nello stesso show”. Just For Us è un programma che non solo stimola la conversazione, ma incoraggia anche un senso di comunità. Edelman ritiene che uno dei motivi per cui tante persone si sono appassionate allo show (uno dei più chiacchierati di New York) è che tutti intraprendono un viaggio alla ricerca di un significato più grande, che sia attraverso la religione, l’identità culturale, il senso di sé, la famiglia o la comunità. Innegabilmente, l’ondata di successo di Edelman si rivolge ad altri comici emergenti. Il suo consiglio? “Ponetevi degli standard elevati, perché di solito le persone soddisfano i propri standard”. Crede inoltre che bisogna scrivere di ciò che si conosce, che si tratti di vergogna o imbarazzo, e di “far leva su ciò su cui si è in fissa”. E una delle fissazioni che da sempre accompagnano Edelman è affrontare questioni più grandi di lui. È proprio questo che lo ha portato a seguire un percorso così vasto e a produrre questo intelligente “one man show”. Per vederlo potete implorare di avere un biglietto o farvelo prestare o rubarlo. Gala Gordon è un’attrice e produttrice britannica, oltre che co-fondatrice della società di produzione Platform Presents, che crea una piattaforma per i talenti emergenti

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